Il Centro di Restauro del Legno Bagnato è strettamente collegato con il Museo delle Navi Antiche di Pisa . Il centro viene creato nel 2005 per affrontare la grande sfida costituita dalla scoperta delle navi antiche di Pisa, allora seguita dalla Soprintendenza archeologica della Toscana.
Utilizzando l’esperienza e la capacità di straordinari operatori maturati nel centro di restauro archeologico della Soprintendenza di Firenze, del quale è l’erede naturale, il centro di restauro del Legno Bagnato è divenuto ben presto il punto uno dei punti di riferimento internazionali sul restauro del materiale organico, principalmente del legno, collaborando e fornendo consulenze in gran parte del mondo. Possiamo in particolare ricordare le collaborazioni con il gruppo di studio sul degrado del Wasa di Stoccolma, sul degrado e la conservazione dei pigmenti organici dell’esercito di terracotta di Xi-Han, il gruppo di progettazione per la realizzazione di un centro di restauro specializzato nel legno a Cartagena de Las Indias in Colombia, il restauro di materiali provenienti dagli scavi dello Studium Biblicum Franciscanum in Palestina.
Il Centro collabora con numerose Soprintendenze e Musei afferenti al Ministero della cultura ed ha fornito consulenza ed effettuato restauri o realizzato progetti in Piemonte, Val d’Aosta, Lombardia Veneto, Friuli – Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Puglia e collabora strettamente con la Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia nel per la quale ha fornito consulenza per il recupero del relitto di Marausa2, ed ha direttamente effettuato il restauro di alcuni dei Rostri delle Egadi e del rostro di Messina. Grazie alla esperienza maturata negli ultimi venti anni il Centro ha una grande esperienza anche nel restauro di materiali lapidei e litici, della ceramica, dei metalli e dei vetri, oltre che nel recupero e nella stabilizzazione dei reperti sul campo. Oltre ad effettuare regolare manutenzione sui materiali del vicino Museo delle navi di Pisa, in centro ha in corso accordi con alcune soprintendenze per il restauro dei materiali di loro competenza.