Centro di Ricerca Scientifica

Il centro di ricerca scientifica costituito presso il Centro di Restauro del Legno Bagnato, è teatro di continue sperimentazioni in collaborazione con i numerosi istituti di ricerca che afferiscono al Museo delle Navi e al Centro stesso.

Nel centro sono stati sperimentati sistemi innovativi di impiego dal laser ad impulsi nei metalli immersi in un liquido, applicato per la prima volta sul cd. tesoretto di Rimigliano del Museo di Piombino, e successivamente con grande successo dall’OPD sull bronzo di lussino. Oltre al noto sviluppo del cd. Protocollo di Pisa per il restauro del legno archeologico,  ha realizzato importanti sperimentazioni sul tema delle integrazioni delle lacune, sia su complessi frammentari in marmo, come nel caso del Cippo della figuretta, sia nel campo della ceramica, con l’impiego della modellazione tridimensionale per stampare le lacune del vasellame frammentario.

Un altro ambito della ricerca è stato rivolto al monitoraggio dello stato dei reperti, in particolare quelli di origine organica, al variare delle condizioni ambientali. Un terzo ambito di ricerca sono i metodi di stabilizzazione e di recupero dei reperti sullo scavo. Il centro pubblica, ormai da anni, la rivista Gradus. Rivista di restauro e Beni Culturali, scaricabile gratuitamente su questo sito.

Frutto dell’esperienza maturata nel corso della ventennale attività sul campo e nei laboratori è il volume Il Restauro archeologico (o dei materiali archeologici), pubblicato da Edifir.

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